Dopo mesi di tentennamenti e ripensamenti, sono tornato alla mia antica passione: la palestra. Preso atto che stavo nuovamente perdendo la mia annosa lotta con la bilancia, ho deciso che era giunta l'ora di riprovare con la palestra e, così, un bel giorno di settembre ho varcato nuovamente la soglia di una palestra vicino casa che avevo già frequentato per un pò di tempo qualche anno fa. Ovviamente, la mia "voglia" di fitness si abbinava anche alla voglia di mettere gli occhi sui maschi che frequentano lo spogliatoio, anche perchè nella mia recente esperienza in piscina la mia soddisfazione di frequentare lo spogliatoio era attenuata dal "vittoriano" regolamento che vietata di fare la doccia nudi. Invece, in palestra tutto è diverso. Maschi di ogni età, altezza, peso, a parte qualche pudico stupidino, si spogliano dopo l'allenamento di ogni indumento e con aria serena e tronfia raggiungono il locale docce per ristorarsi sotto un bel getto di acqua calda. Ahhhhh ! Quanto mi mancava quell'atmosfera già vissuta anni prima di complice intimità che si realizza nello spogliatoio di una palestra, tra culi e cazzi che senza imbarazzo si mostrano all'occhio dei presenti. Diego, l'ho notato quasi subito, nei primi giorni di allenamento. Abbastanza alto, robusto e muscoloso, anche se non del tutto definito, peloso quanto basta e, sopratutto, molto disinibito. Appena termina l'allenamento, con passo lento e controllato, si avvia nello spogliatoio e, una volta lì, si disfa rapidamente di scarpe, calzini, maglietta, pantaloncino e, finalmente, slip. Poi, tranquillo, cerca nella sua borsa accappatoio e docciaschiuma e, infine, si avvia con passo dinoccolato nelle docce. Da un pò di giorni, non sempre, cerco di organizzarmi per terminare l'allenamento con lui, così da poter godere di questa splendida visione. Ieri l'ho preceduto di qualche minuto (non voglio assolutamente fargli balenare l'idea che io lo segua...del resto, però, la maggior parte degli utenti della palestra è molto abitudinaria per giorni e orari di allenamento e, a conti fatti, negli spogliatoi ci si ritrova quasi sempre la stessa gente...) e mi sono fatto trovare già nelle docce. E' arrivato dopo poco, ha poggiato al piolo l'accappatoio e, come prevedevo, avendogli io "occupato" la sua doccia preferita, ha scelto la doccia proprio vicino a me. Così, senza dare troppo nell'occhio ho potuto ammirarmelo per bene. Le gambe tornite e pelose, un culo di marmo con una foresta di peli nel mezzo, un torace villoso e allenato, un leggerissimo accenno di pancetta e un pisello "cicciotto" contornato di peli arricciati e arruffati. Il tutto...bagnato ! Che spettacolo ! Son riuscito, nonostante tutto, a tenere a freno il mio "lui", anche nel momento in cui, imitandomi (avevo appena fatto la stessa cosa), Diego si è scappellato con nonchalance per detergersi la cappella. Quanto darei per farmelo...